Gli Spioncini Digitali negli ultimi tempi si sono arricchiti con moltissime funzioni addizionali, e si distinguono da normali visualizzatori grazie a varie tecnologie aggiuntive. Ad esempio, possono essere dotati di un sofisticato sensore di movimento, che coglie qualsiasi individuo che si aggiri vicino alla tua porta di casa. Questo permette al proprietario di visualizzare tutte le immagini riprese dalla videocamera e salvate sulla scheda di memoria, sia durante la notte quando stava dormendo, sia quando non è in casa.
E’ un ottimo sistema per individuare persone sospette che “studiano” i movimenti all’interno di un appartamento, cercando di capire quando è vuoto e quando invece c’è la presenza di una persona in casa. Così si può scoprire se si è in tuta sicurezza oppure se la situazione potrebbe diventare pericolosa.
Come è fatto un sensore
Come funziona esattamente il sensore di movimento? Innanzitutto va specificato che non fa parte dello spioncino in sé, ma è un corpo estraneo, che va collegato e sistemato sulla porta. Alcuni modelli come ad esempio il più completo della gamma Brinno, hanno due tipi di sensore: quello volumetrico, ovvero detto in gergo “di movimento” che quindi capta qualsiasi spostamento ma anche un sensore “a vibrazione”, che scatta ogni qualvolta si muove la porta, anche solo per un leggero contatto. Questo quindi offre un doppio controllo, ovvero sia immortalare chiunque si aggiri nei dintorni della nostra porta d’ingresso, ma anche chi tocca fisicamente la porta. Questo tipo di spioncino ha un prezzo che si aggira attorno ai 170 euro.
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